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Storia dei Ninja

Non abbiamo notizie certe riguardo all'origine dei Ninja, le informazioni storiche che si riferiscono alla loro esistenza sono abbastanza oscure e spesso riferite più al mito che alla realtà dei fatti.

Secondo alcune fonti, il generale Minamoto no Yoshitsune, che combattè per conto dello Shogunato Kamakura (1185 - 1333 dopo Cristo), utilizzò spesso tecniche derivanti dal Ninjutsu per dissimulare le proprie intenzioni in battaglia e battere gli eserciti avversari sfruttando l'elemento sorpresa.

A causa di questo fatto Minamoto no Yoshitsune fu considerato da molti un Ninja. Molto più probabilmente, le sue qualità di guerriero sono invece da attribuirsi allo studio del libro intitolato "La via della Guerra", un trattato militare scritto nel 6° secolo avanti Cristo dal generale cinese Sun Tzu, molto utilizzato come testo di studio presso le scuole Buddhiste dove anche Minamoto no Yoshitsune aveva studiato.

Probabilmente, le prime tecniche marziali che avrebbero determinato la nascita del Ninjutsu, si svilupparono durante il periodo Nara (710 - 784 dopo Cristo), quando si diffuse uno stile di allenamento mirato all'Illuminazione molto in voga tra i Buddhisti chiamato Satori; esso veniva spesso praticato in villaggi isolati dei quali era difficile avere notizie, tanto che quei luoghi finirono per essere circondati di miti e leggende che parlavano di rituali misteriosi e di magia; probabilmente si trattava di cerimonie che si rifacevano al Mikkyo, una scuola di Buddhismo esoterico. Questi villaggi vennero chiamati Shinobi no Sato, cioè "villaggi abitati da Shinobi", ed è forse in essi che nel periodo Heian (784 -1185 dopo Cristo) videro la luce il Koga e l'Iga, i due stili più importanti utilizzati dai Ninja.

Toyotomi Hideyoshi

Successivamente al periodo Heian, le tecniche di battaglia subirono delle sostanziali evoluzioni; a fronte di un'antica impostazione basata sul numero dei soldati impiegati, sul valore dei condottieri e sulla disponibilità di armi, molti generali a partire dal periodo Kamakura cominciarono ad introdurre tattiche di guerra basate sulla sorpresa, la ricerca di informazioni e l'uso di infiltrati. Anche nel periodo successivo, denominato Shogunato Ashikaga o periodo Muromachi (1336 - 1573 dopo Cristo), caratterizzato da una relativa tranquillità in termini di conflitti con l'esterno, i condottieri ebbero il tempo di crere nuove e più raffinate strategie belliche.

Nel lungo periodo di guerra civile denominato Sengoku, che occupò buona parte degli anni compresi trà il 15° e il 17° secolo, i Ninja vennero utilizzati molto spesso come infiltrati e spie per la raccolta di informazioni segrete. Ormai, i Ninja costituivano insieme ai Samurai una componente importante dell'esercito di ogni signore locale.

Una delle figure più particolari dell'oscura storia dei Ninja, fù probabilmente il generale Toyotomi Hideyoshi, un uomo che partendo da una classe sociale svantaggiata finì per determinare i destini del Giappone costruendo un sistema dittatoriale che dominò l'area nipponica dal 16° a buona parte del 19° secolo.

Allo stesso modo in cui ancora oggi molti dirigenti dei servizi segreti riescono a conquistare il potere nei loro paesi, Toyotomi Hideyoshi dovette probabilmente molta della sua fortuna al fatto di appartenere ad un gruppo speciale di Samurai al soldo del daimyo Oda Nobunaga. Per quanto non vi siano prove storiche riguardo al fatto che Hideyoshi fosse un Ninja, alcune fonti testimoniano la presenza nello stesso clan di Hachisuka Koroku, un vero maestro dello spionaggio e dell'infiltrazione che, con la battaglia di Okehazama, portò i Nobunaga al potere.

Nel periodo Tokugawa (1603 - 1868 dopo Cristo), i Ninja contribuirono in modo decisivo alla pacificazione dell'impero. Terminate le battaglie essi vennero impiegati come Oniwabansyu, cioè responsabili della sicurezza che badavano a proteggere l'incolumità degli appartenenti del clan al potere, oppure vennero destinati al controllo del territorio e alla raccolta di informazioni per la prevenzioni di eventuali ribellioni. In questo periodo, Hujibayashi Sabuji scrisse il Mankawashukai, primo trattato dedicato interamente ai Ninja che si conosca.

Le ultime notizie riguardanti i Ninja risalgono agli ultimi anni del periodo Edo (che corrisponde all'incirca al periodo dello Shogunato Tokugawa). Divenuti ormai meno utili in guerra, si trasformarono in abili diplomatici sfruttando le loro capacità di comunicazione, di spionaggio e di dissimulazione.

I Ninja
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