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Il ventaglio
Il ventaglio, fù certamente l'arma più affascinante tra i terribili
strumenti di morte dei
Samurai. La trasformazione del ventaglio
in un'arma micidiale, avvenne sicuramente durante il primo Shogunato del Giappone,
quello del clan Kamakura (1185-1333).
In questo periodo, infatti, lo scheletro legnoso dei ventagli fu sostituito
con un'ossatura in metallo (solitamente in ferro).
Quest'arma dalla foggia particolare, che i Giapponesi chiamavano Gumbai, non era ancora uno strumento
utilizzato dai soldati, bisogna infatti considerare il fatto che il ventaglio
era un oggetto molto diffuso nel territorio nipponico (il Giappone è
probabilmente il luogo di nascita del ventaglio pieghevole nella forma in cui
lo conosciamo ancora oggi).
Con esso si poteva trovare sollievo durante le giornate particolarmente assolate;
era uno strumento importante nella pratica di alcuni sport; con esso le donne
potevano coprirsi il volto per nascondere le proprie emozioni ed era molto diffuso
tra gli attori di teatro.
A ben vedere, si trattava di un'arma molto insidiosa, perchè dietro ad
un oggetto di uso estremamente comune poteva celarsi un letale strumento di
morte.
Quando il ventaglio si diffuse anche tra i militari, il Gumbai
lasciò il posto al ben più micidiale Gunsen
che divenne un'arma molto importante per i
Samurai,
essi la utilizzavano in particolare per difendersi contro i
fendenti delle spade e delle lance nemiche.
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